Sei messaggi di auguri per il 2024 che parlano di ambiente, di pace e di comunità

Ci siamo: è arrivata la fine dell’anno e vogliamo celebrare questo momento guardando al domani. Nel nostro speciale sugli auguri per il 2024 abbiamo raccolto messaggi e pensieri di sei giovani comunicatori, attivisti e scienziati (dai 13 ai 30 anni). Li abbiamo scelti perché, nonostante le sfide del futuro siano tutt’altro che semplici da affrontare, si sono impegnati in prima persona per generare il cambiamento che vorrebbero vedere.

Parole come comunità, futuro, pace, consapevolezza e conoscenza riassumono il contenuto dei messaggi di auguri che ci hanno rivolto e che vogliamo ora condividere con voi. In un periodo di bilanci, ci ricordano l’importanza di guardare avanti insieme per costruire con ottimismo il domani.

 

Dobbiamo ricordarci che non siamo solo individui, ma siamo collettività

Greta Volpi, su instagram @greenonthebeam, è un’appassionata di sostenibilità ambientale e sociale. Racconta cosa si può fare per vivere una vita quotidiana più sostenibile informandoci, al tempo stesso, su quello che sta accadendo al nostro pianeta a causa della crisi climatica e del consumismo.

auguri Greta Volpi

“Veniamo da periodi molto difficili: ci siamo lasciati alle spalle una pandemia globale ma purtroppo continuiamo a leggere e sentire notizie di guerra, di temperature che continuano a salire e di fenomeni meteorologici estremi che devastano le città di tutto il mondo. E’ difficile non lasciarsi prendere dallo sconforto e pensare di essere troppo piccoli per cambiare un mondo così complesso. Nonostante questo, però, dobbiamo ricordarci che non siamo soli e soprattutto che non siamo solo individui, ma siamo una comunità ed è proprio la collettività che può portare un potente cambiamento. Io auguro a tutte e tutti di sentirsi parte di qualcosa di grande, come degli ingranaggi fondamentali di un sistema che porterà a migliorare il mondo, di aprire il proprio cuore alla consapevolezza e al dialogo, alla curiosità e alla profondità, rallentando un po’ i ritmi frenetici delle nostre vite e riconnettendosi a sé stessi, agli altri e alla natura.”

 

Non vi sarà mai sostenibilità in assenza della concordia tra i popoli

Alessio Cozzolino, Giornalista ambientale, formatore e studente ventunenne al terzo anno di Medicina a Sassari. Dal 2021, su nomina del Presidente Mattarella, Alfiere della Repubblica Italiana per “l’impegno e la competenza con cui affronta i grandi temi ambientali e il loro riflesso sulla coesione e la giustizia sociale”.

Alessio Cozzolino auguri

Mi piace il capodanno. È l’effetto di una mutazione genetica: ho la naturale propensione ad amare i bilanci ed a festeggiare i miei piccoli e grandi traguardi. Da fervente ambientalista, non posso fare a meno di constatare il buon risultato della Cop 28 – conclusasi poche settimane fa a Dubai – e l’obiettivo, entro il 2050, di vivere in un mondo net zero.

Auspico che la scienza, nel 2024, possa aiutarci a fare quei passi in avanti necessari alla difesa del Pianeta. Spero che il senso di urgenza, instillato dalla crescente acquisizione di evidenze circa l’impatto antropico, possa tramutarsi in un’azione concreta. Meglio ancora: una azione hic et nunc, qui e adesso.

Spero, infine, da pacifista, nella cessazione delle guerre che, oramai ovunque per il Mondo, dilaniano le vite dei nostri fratelli e delle nostre sorelle. Non vi sarà mai sostenibilità in assenza della concordia tra i popoli.

 

di Letizia Palmisano

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