Dalla scuola dell’infanzia fino ai licei linguistico e scientifico di scienze applicate, il bosco diventa materia di studio per aumentare e consolidare la consapevolezza degli studenti sul ruolo essenziale che le foreste svolgono nella vita dell’uomo.

Si tratta del progetto “A scuola di foresta”, strutturato da Etifor, spin-off dell’Università di Padova, specializzato nella valorizzazione delle risorse ambientali.

A Milano, l’istituto onnicomprensivo paritario Scuola Europa ha deciso di aderirvi a partire dal prossimo anno scolastico.

Come si sviluppa il progetto?

A una prima fase di affiancamento dei ricercatori di Etifor ai docenti per l’organizzazione della didattica in base agli ordini di studio, seguono laboratori esperienzali che avvengono direttamente nel bosco. Tre sono le tematiche affrontate: cosa sono le foreste, qual è la loro struttura e le funzioni principali, che ruolo svolgono per la salute dell’uomo e contro il cambiamento climatico.

Attraverso i cinque sensi, i bambini della scuola dell’infanzia sono chiamati a osservare e giocare, sentendosi a proprio agio nell’ambiente naturale. Alla scuola primaria viene proposto anche un approfondimento sulle funzioni di una pianta e sui processi biologici di base, mentre per la secondaria di primo grado si introducono i concetti di habitat e sistema ecologico e si insegnano le dinamiche che stanno alla base della vita come la fotosintesi e il fototropismo.
Nei licei si va ad approfondire la comprensione del ciclo del carbonio, per capire alcuni dei più importanti problemi ecologici, imparare a misurarne scientificamente gli effetti, con le relative ripercussioni sulla collettività e sulla vita privata del singolo individuo.

Inoltre, agli studenti del liceo viene proposto il concetto di biodiversità forestale, insieme ad attività di scoperta del bosco come fonte d’ispirazione in svariati settori, dalla moda alla medicina, nonché il concetto di economia circolare, sempre più al centro dello scenario produttivo e di sviluppo del secolo in corso.

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