Incidenti e incendi, i possibili danni derivanti da batterie danneggiate

Un nuovo studio promosso da EuRIC e WEEE Forum approfondisce il tema degli incendi, e i relativi costi, causati dalle batterie nei RAEE.

Nella vita di tutti i giorni usiamo moltissimi prodotti elettrici ed elettronici, AEE, contenenti batterie. Questi semplificano la nostra vita e la rendono più comoda e piacevole. Tuttavia, quelle stesse batterie, quando danneggiate e non correttamente gestite, possono causare diverse problematiche fino anche a incendi ed esplosioni.

Per questa ragione i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, RAEE, devono essere gestiti seguendo regole ben precise e devono essere trattati all’interno di impianti specializzati al fine di evitare la dispersione di sostanze tossiche ma anche di impedire eventuali disastri.

Negli ultimi mesi, alcune delle organizzazioni più rappresentative della filiera della raccolta e del trattamento di batterie esauste e dei RAEE, insieme ai Produttori di elettrodomestici e di consumo si sono riuniti per scambiarsi opinioni su questo tema di crescente preoccupazione, al fine di progettare misure per contrastare fenomeni come esplosioni e incendi.

Un sondaggio condotto tra i riciclatori ha permesso di comprendere meglio la questione degli incendi nella catena di gestione dei RAEE. A questo proposito, EuRIC e il WEEE Forum (con il contributo di esperti di varie organizzazioni tra cui ecosystem, EERA, EUCOBAT, Municipal Waste Europe e l’organizzazione WEEELABEX), hanno stilato il rapporto: “Caratterizzazione degli incendi causati da batterie nei RAEE”, cercando di trovare una soluzione al problema.

“Attualmente gli incendi dovuti alle batterie sono uno dei problemi più importanti che colpiscono i riciclatori” afferma Emmanuel Katrakis, Segretario generale di EuRIC, Confederazione delle industrie europee di riciclaggio. “Questo rapporto basato sui fatti conferma che si verificano incendi in ogni fase della raccolta e del trattamento dei RAEE, ma vediamo una maggiore prevalenza durante il trattamento e nelle fasi logistiche e di pretrattamento durante lo stoccaggio”.

La ricerca ci dice che gli incendi più gravi sono molto intensi e durano da 1 a 6 ore. Più di un terzo degli intervistati riferisce di aver avuto almeno uno di questi. E non basta, il rapporto stima approssimativamente i costi medi associati agli incendi più frequenti in 190 000 € e 1,3 M € per gli incendi più gravi.

“Questo rapporto fornisce una serie di fatti e cifre”, afferma Pascal Leroy, Direttore Generale del WEEE Forum “È stato estremamente importante lavorare collettivamente in una tavola rotonda, riunendo le organizzazioni rappresentative più rilevanti al fine di sviluppare una comprensione condivisa delle problematiche. Un rapporto di follow-up analizzerà le migliori pratiche per affrontare gli incendi associati alle batterie”.

 

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