Batterie al litio, agli inventori il Premio Nobel per la chimica 2019

Il premio Nobel per la chimica 2019 va ai 3 ricercatori John B. Goodenough, M. Stanley Whittingham e Akira Yoshino considerati padri delle batterie agli ioni di litio, che hanno trascorso decenni a sviluppare la batteria agli ioni di litio che attualmente sono le più utilizzate.

Rispetto alle classiche batterie al piombo, quelle al litio presentano una performance nettamente superiore in termine di durata e di efficienza. In particolare, le batterie al litio hanno una densità energetica superiore e si caricano più velocemente, oltreché essere più leggere e meno ingombranti, si sono dimostrate fondamentale nel mondo Hi-tech in cui viviamo, e si trovano ovunque nella nostra società, dai cellulari ai computer portatili alle auto elettriche.

“I tre scienziati hanno gettato le basi di una società senza fili e senza combustibili fossili e sono di grande beneficio per l’umanità”, afferma l’Accademia reale delle Scienze svedese.

I padri delle batterie agli ioni di litio, sostengono che assieme all’evoluzione tecnologica si possa dare una grande spinta alla produzione di energia da fonti rinnovabili, soprattutto per la capacità di immagazzinare energia solare ed eolica. L’obiettivo è quello di poter soddisfare le esigenze energetiche e liberarci dalle fonti fossili.

I tre scienziati hanno gettato le basi di una società senza fili e senza combustibili fossili e sono di grande beneficio per l’umanità”, afferma l’Accademia reale delle Scienze svedese…

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