Con l’arrivo del periodo estivo, per molte e molti di noi il tempo rallenta e ci concede di immergerci nella lettura senza distrazioni. E se prima di andare in vacanza scegliessimo in libreria qualcosa di diverso anche per le nostre bambine e bambini? Ecco una selezione di letture per aiutare a sviluppare una sensibilità ambientale anche nei più piccoli, nella convinzione che non è mai troppo presto per imparare a conoscere e rispettare il nostro Pianeta.
Albi illustrati che salvano il Pianeta
Tre albi illustrati che raccontano piccole e grandi battaglie per salvare gli alberi, storie per bambine e bambini più o meno piccoli, che ci insegnano a osservare e ascoltare la natura e a lottare.
- La bambina che ascoltava gli alberi. Olive ha undici anni e ha come migliore amica una quercia centenaria, quando l’albero rischia di essere abbattuto promette di proteggerlo e inizia ad ascoltare le storie degli alberi, e sarà proprio ascoltando gli alberi che riuscirà a capire come tenere fede alla sua promessa. Scritto da Natasha Farrant e illustrato da Lydia Corry è un libro sulle meraviglie della natura, il pianeta in pericolo e quello che tutte e tutti possiamo fare per difenderla.
- La bambina che piantava gli alberi. Quando una bambina scopre che una volta la sua grande montagna grigia era ricoperta dai boschi, decide di piantare i semi dei frutti che mangia per far crescere nuovi alberi. Ma può una bambina piccola riuscire in un’impresa tanto grande? Forse sì, se la lucina di un’idea si trasforma in un desiderio così potente e bello da diventare il sogno di tutti. Una storia per tutte le età, piena di forza, speranza e amore. Un libro di grande formato con copertina impreziosita dal titolo in rilievo. Dalla collana ‘Le storie più belle’. Un libro di Caryl Hart con illustrazioni di Anastasia Suvorova, edizione la Coccinella.
- Wangari Mathaai, la donna che amava gli alberi. Premio Nobel per la Pace nel 2004, Wangari Maathai è stata un’ambientalista, attivista politica e biologa kenyota. Qui vengono raccontati i momenti cruciali della sua vita, partendo dai primi ricordi di bambina. Nata in una fattoria tra le colline, il Kenya che si mescola ai primi ricordi e trabocca di vegetazione, le foreste sembrano rivestire quelle terre con un abito. Un abito verde. Poi arrivano gli anni degli studi in America, la lontananza e il ritorno. Wangari ritrova uno scenario differente. Le terre sono aride, i letti dei fiumi prosciugati, le persone malnutrite, pochi gli alberi rimasti. Wangari ha non una semplice idea, ma un’idea semplice, che è potente. Perché non insegnare alle persone a piantare alberi? Per ogni albero distrutto, per ogni terreno disboscato una nuova pianta può trovare radici. Un libro di Claire A. Nivola, edizione jaka Books.
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di Barbara Leda Kenny