Nella mattina di mercoledì 18 maggio l’Organizzazione Metereologica Mondiale (WMO) ha reso noto il rapporto sul clima del 2021: sono stati raggiunti nuovi record negativi per quattro indicatori fondamentali (gas serra, aumento del livello mare, riscaldamento e acidificazione degli oceani).

In dettaglio i dati del report:

• la concentrazione di gas serra ad aprile del 2021 ha raggiunto 419,05 parti per milione (ppm)¸ erano 416,45 ppm nell’aprile del 2020. Nello stesso mese di quest’anno la concentrazione è arrivata a 420,23 ppm;
• il livello medio globale dei mari ha raggiunto un nuovo record nel 2021, ed è cresciuto di una media di 4,5 mm all’anno nel periodo 2013-2021. La situazione mette in pericolo alcune delle più grandi città costiere del mondo;
• il riscaldamento degli oceani nel 2021 è stato da record, e ci si aspetta che proseguirà nel futuro, infatti, Il caldo e il calore sono penetrati negli abissi degli oceani, e i loro livelli di pH non sono mai stati così bassi: niente di positivo però, perché questo significa che le loro acque sono più acide che mai. Un fattore che potrebbe influire negativamente sugli ecosistemi.

Tutto ciò è segnale che l’agire umano sta causando cambiamenti di vasta scala sulla terra, sui mari e nell’atmosfera, con conseguenze dannose e di lunga durata.

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