Un San Valentino che ama il Pianeta

Avete certamente notato che le vetrine dei negozi si sono riempite di cuori rossi, teneri peluche e cioccolatini? San Valentino, la festa degli innamorati è quasi arrivato. Siamo sinceri, non tutti ritengono necessario festeggiare questa ricorrenza, ritenendola superflua, anche perché è vero: l’amore e il rispetto verso il partner andrebbero dimostrati, coltivati e festeggiati tutti i giorni dell’anno. Per chi, comunque, ritiene che questa sia una giornata speciale da rendere indimenticabile ecco alcuni pratici consigli affinché non solo si festeggi l’amore per la propria lei o il proprio lui ma anche per il Pianeta attraverso scelte amiche dell’ambiente ispirandoci ai principi dell’economia circolare.

Andiamo quindi alla scoperta di come organizzare un San Valentino green.

Un biglietto speciale

Tra i must have di questa giornata troviamo innanzitutto il tradizionale bigliettino che racchiude dolci pensieri per il partner. Anche questa usanza, apparentemente innocua per l’ambiente, ha una sua impronta ecologica dovuta innanzitutto alle migliaia di ettari di boschi e foreste deforestati per estrarre la cellulosa e poi alle emissioni legate ai processi produttivi della carta.

Quali possono essere le alternative green? In nostro soccorso arriva il web nel quale si possono trovare numerose romantiche e-card da inviare via mail alla persona speciale. Se però vogliamo proprio azzerare l’impatto ambientale di questa tradizione, visto che anche la posta elettronica ha una sua  impronta ecologica (una mail da un megabyte  ha un impatto pari a quello di una lampada da 60 watt accesa per 25 minuti; dati SERR2020), perché non affidare il messaggio al suono della vostra voce? Un gesto di vero amore anche per la Terra.

Per gli irriducibili del biglietto cartaceo la soluzione green c’è: il consiglio è quello di fare attenzione a che lo stesso sia realizzato con carta proveniente da una filiera certificata FSC o PEFC Italia oppure in carta riciclata.

Se il vostro partner è davvero “green” o persona di spirito, il messaggio potrebbe essere scritto anche su un foglio da riuso come una pagina di una rivista o su una busta del pane…

Fiori e palloncini? Meglio regalare un albero

Tra i classici della festa degli innamorati troviamo poi fiori e palloncini ma anche in questo caso possiamo dare consigli ed alternative green.

In merito ai palloncini, essi costituiscono un serio pericolo per l’ambiente perché una volta scoppiati o sgonfiati lasciano residui di plastica non biodegradabile o lattice che oltre a inquinare gli ecosistemi sono causa spesso del decesso di numerosi animali che scambiandoli per cibo li ingeriscono. Quindi potreste optare per doni diversi.

fiori recisi e portati via dal loro habitat dopo pochi giorni appassiscono e vengono gettati nella pattumiera. Meglio magari una bella pianta, eventualmente scelta tra quelle amiche degli insetti come una profumata aromatica.

Se però la vostra metà non ha proprio il pollice verde o lo spazio in casa, per stupirla e aiutare il Pianeta potreste regalare un albero (ovviamente non da tenere nell’abitazione) ad esempio con la campagna Mosaico Verde. Attraverso il loro sito è possibile selezionare, tra quelle presenti, l’area che si vuole valorizzare, nella quale verrà messa a dimora la pianta, e scegliere poi la specie che più rappresenta la persona a cui si vuole donare.

Un pensiero che simboleggia la vita del vostro rapporto e la cura per il pianeta.

Leggi anche: Salvare i panettoni dallo spreco. L’iniziativa di Too Good To Go che allunga le feste

 

di Valeria Morelli

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