Tecnologia, ma quanta nostalgia degli anni 90

Alcuni oggetti, prodotti e servizi che negli anni 90 hanno fatto parte del nostro quotidiano, oggi non esistono più e sono divenuti a tutti gli effetti RAEE, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Secondo una ricerca di BVA Doxa Kids tra gli prodotti tecnologici più utilizzati in quegli anni troviamo al primo posto il radioregistratore che nel ventennio (’90-2000) la fa da padrone con una quota di mercato tra il 69% e il 71%. Un oggetto largamente diffuso che però, solo 19 anni dopo, è destinato a sparire completamente. E come dimenticare il “cugino” videoregistratore che ha avuto un boom incredibile negli anni 2000 con una penetrazione di mercato del 92%, per poi estinguersi nel 2010. Tra gli oggetti fortemente diffusi e di cui oggi sentiamo nostalgia troviamo senz’altro il cd room e il walkman. Come dimenticarli! D’altronde, questi beni di consumo hanno rivoluzionato un’intera generazione rendendola più indipendente e sognatrice.

Ma non finisce qui, perché ad aprire il sipario del nuovo millennio è proprio il personal computer che, assieme alle telecomunicazioni, ha rivoluzionato il nostro modo di vivere permettendoci di conoscere differenti realtà. E chi non si ricorda dei lettori MP3/iPod? Nel 2010 non potevamo farne a meno. Ecco, la loro vita è stata davvero brevissima, surclassati dall’arrivo della diffusione dello streaming. Per non parlare degli smartphone diventati centrali nelle nostre vite in meno di un decennio, immuni alla crisi economica del 2007, hanno avuto un incremento di vendite costante tra il 2007 e il 2013 per poi stabilizzarsi nel 2014. Solo nel 2017, per la prima volta, le vendite di nuovi smartphone hanno subito un calo rispetto all’anno precedente.

 

Stiamo forse stiamo per assistere a un nuovo, ulteriore, cambiamento?

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