Uno studio di Zero Waste Europe calcola le emissioni di gas serra prodotte dai diversi tipi di imballaggi. Il peggiore? Il cartone della pizza
Mentre l’Italia è concentrata sull’opposizione al regolamento sugli imballaggi, è di questi giorni la notizia che il voto in commissione Ambiente (Envi) del Parlamento europeo slitta al 23-24 ottobre. In questo modo il testo del regolamento potrebbe approdare in plenaria durante la seconda sessione di novembre. Col forte rischio che il provvedimento voluto dall’Unione europea per riscrivere, migliorandole, le regole sulla produzione degli imballaggi e la gestione del loro fine vita ( insieme a un policy framework sulle bioplastiche) possa essere rinviato alla prossima legislatura e, probabilmente, venire affossato. Ecco perché le associazioni di settore e quelle ambientaliste stanno pressando le istituzioni comunitarie per accelerare i tempi.
Ne è prova ulteriore l’ultimo studio, redatto da Zero Waste Europe, Reloop e TOMRA e prodotto da Eunomia Research & Consulting Eunomia, in cui gli imballaggi da asporto riutilizzabili dimostrano il loro potenziale per una significativa riduzione delle emissioni di gas serra rispetto alle alternative monouso. Lo studio esamina vari tipi di imballaggio, tra cui tazze, scatole per hamburger, ciotole, scatole per pizza e contenitori per sushi, evidenziando il potenziale di riduzione delle emissioni con efficienti sistemi di restituzione e lavaggio. Con l’orizzonte temporale del 2030 lo studio prevede una raccolta, un lavaggio e una ridistribuzione efficienti degli imballaggi riutilizzabili, sottolineando la riduzione delle emissioni e l’importanza della progettazione, incoraggiando sperimentazioni su larga scala per la convalida e il perfezionamento.
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Nello studio diffuso sul sito di Zero Waste Europe ci si concentra sull’impatto climatico dei diversi tipi di imballaggi. È stata così prevista una modellizzazione per misurare le emissioni di gas serra, in modo da mettere a confronto gli imballaggi monouso con gli equivalenti imballaggi riutilizzabili.
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