I volti di “Materia Viva”.
I giovani di Erion

Anche Erion WEEE ci mette la faccia e lo fa con cinque persone dei propri Team che ci guidano nel mondo dei RAEE all’interno del docufilm promosso dal Consorzio in collaborazione con Libero Produzioni, che sarà presentato, con un’anteprima cinematografica, il 10 maggio a Roma

Cinque professionisti in forza a diversi team del Sistema Erion, sono fra i volti di “Materia Viva”, il docufilm promosso dal Erion WEEE in collaborazione con Libero Produzioni, per sensibilizzare i cittadini italiani sull’importanza di modificare i comportamenti quotidiani per poter realizzare quella transizione ecologica di cui il nostro Pianeta ha urgentemente bisogno.

Il racconto corale dei nostri esperti è quello di chi è impegnato quotidianamente nella grande sfida per il raggiungimento dei target di raccolta europei sui RAEE, che l’Italia affronta insieme a tutti gli altri Paesi dell’UE. Lo ricorda Emilia Crocelle, del nostro Team Producers Services, “Per raggiungere questi obiettivi, è necessario agire su diversi fronti: dalla semplificazione della burocrazia alle misure per contrastare i flussi paralleli di RAEE, fino alla creazione di nuovi punti di raccolta sul territorio nazionale”.

Inoltre, aggiunge la collega di Team, Giulia Galbiati: “Bisogna aumentare le iniziative di sensibilizzazione, comunicazione e informazione a vantaggio dei cittadini sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti”. Dalla consapevolezza e dai comportamenti virtuosi dei consumatori, considerati il primo anello della catena del riciclo, dipendono, infatti, i quantitativi di RAEE che possiamo raccogliere e riciclare, secondo i più alti standard ambientali.

Un gesto che deve essere consapevole, come spiega Federica Cafici, del Team Compliance and Corporate Services: “Tutti noi possiamo usufruire delle possibilità che ci vengono date gratuitamente per il conferimento, come le isole ecologiche, e i servizi “1 contro 1” e “1 contro 0”.

La cosa fondamentale, infatti, è non lasciare i nostri apparecchi in disuso nei cassetti di casa, in cantina, in soffitta; non regalarli a qualche robivecchi e, soprattutto, non abbandonarli in un prato o in una discarica a cielo aperto. La parola chiave è “riciclare”, come ci ricorda Erika Franza, del Team Communications & Marketing: “Grazie a un corretto riciclo dei RAEE è possibile innescare un circolo virtuoso che permette di prevenire danni alla nostra salute e quella dell’ambiente, nonché di ricavare materie prime che possono essere reimmesse in nuovi cicli produttivi senza impattare sulle risorse del Pianeta”.

Fabio Tognocchi, del team Strategic Development and Innovation, pone l’accento sulla fase di progettazione delle AEE, evidenziando l’opportunità di “Lavorare sempre di più in ottica di eco-design, individuando le azioni che favoriscano l’aumento della vita media dei prodotti e la loro affidabilità; ne agevolino le operazioni di manutenzione e la riparazione, permettano l’upgrading tecnico e, quando questo non è possibile, ne facilitino il riciclo”.

“Materia Viva”, che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è tra le iniziative più importanti del programma di comunicazione “DireFareRAEE” promosso da Erion WEEE per sensibilizzare gli italiani sui temi della sostenibilità, dell’economia circolare e dei RAEE.

Dopo la première a Roma, infatti, “Materia Viva” sarà trasmesso in prima serata su una rete RAI, sarà visibile sulla piattaforma RaiPlay e, infine, sarà messo a disposizione gratuitamente degli istituti scolastici di tutta Italia.

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