Senese doc, classe 1979, Francesco Arca è uno dei volti di “Materia Viva”, il Docufilm fortemente voluto da Erion WEEE, e prodotto da Libero Produzioni, per sensibilizzare i cittadini italiani, anche attraverso le testimonianze di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, sull’importanza di modificare i comportamenti quotidiani per poter realizzare quella transizione ecologica di cui il nostro Pianeta ha urgentemente bisogno.

Arca, attore e artista prolifico, ha all’attivo sei film e più di venti lavori tra serie e programmi per la televisione. L’attore ha due figli, ai quali ha insegnato le buone regole sull’uso dei dispositivi elettronici. “Ho sempre cercato di far capire loro che la tecnologia fa parte della vita, ma non può essere la vita. – ha sostenuto l’attore – Da papà ho messo delle regole chiare: la prima è quella che a tavola non si usa il cellulare. In questo modo si frena l’impulso, comune a tutti gli esseri umani, di legarsi troppo alla tecnologia”.  Nel corso della sua intervista per “Materia Viva”, Arca ha anche ricordato il suo periodo di vita nella Milano di fine anni Novanta, quando la sensibilità comune sulle corrette pratiche da attuare per la tutela dell’ambiente non era ancora così spiccata. “Correva l’anno 1998 e vivevo con un compagno di stanza canadese, di Montreal, che era molto attento a differenziare i rifiuti in plastica, carta e vetro. Ripensandoci adesso capisco veramente la sua difficoltà nel convivere con me che, ai tempi, buttavo tutto nel sacco nero dell’indifferenziata. Il tema non si era ancora inserito bene nella nostra società e io stesso non ho mai pensato a quanto potesse essere importante. Mi sono accorto solo dopo di quanto fossi indietro sulla tematica ambientale rispetto a lui”.

“Materia Viva”, che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, è tra le iniziative più importanti del programma di comunicazione “DireFareRAEE” promosso da Erion WEEE per sensibilizzare gli italiani sui temi della sostenibilità, dell’economia circolare e dei RAEE.

Dopo la première a Roma, infatti, “Materia Viva” sarà trasmesso in prima serata su una rete RAI, sarà visibile sulla piattaforma RaiPlay e, infine, sarà messo a disposizione gratuitamente degli istituti scolastici di tutta Italia.