È possibile staccarsi da gas e luce? Ecco cosa fare per avere una casa off-grid

La questione risparmio energetico ha, al giorno d’oggi, assunto un ruolo centrale. Sappiamo da tempo come da un punto di vista ambientale, sia necessario ridurre le emissioni legate alla produzione di energia per contrastare l’accelerazione della crisi climatica. A ciò nell’ultimo anno si è sommato il problema economico, dato che sono sempre più numerose le famiglie e le aziende che non riescono a far fronte ai costi energetici.

Secondo un’elaborazione dell’Ufficio studi della CGIA di Mestre (Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre) sui dati del Rapporto 2021, dell’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, si stima che in Italia ci siano 4 milioni di nuclei in difficoltà. Famiglie che, come si legge nel documento, si trovano “nell’impossibilità di procurarsi un paniere minimo di beni e servizi energetici: ovvero il riscaldamento, il raffrescamento, l’illuminazione, l’utilizzo di elettrodomestici”.

A livello territoriale la situazione più critica si presenta nel Mezzogiorno, dove la frequenza della povertà energetica oscilla tra il 24% e il 36% delle famiglie del territorio. Si tratta di dati allarmanti visto che si riferiscono a prima dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina che ha notevolmente aggravato questa situazione già molto critica.

L’attuale contesto porta quindi sempre più persone, che fino ad ora non si erano poste in maniera strutturale la questione – nonostante se ne parli da anni ed esistano una serie di strumenti, anche economici -, ad interrogarsi su come ridurre costi e dipendenza dall’energia.

Visto che, un po’ per scherzo un po’ seriamente in molti iniziano a chiedersi se sia addirittura possibile staccarsi dalle utenze di gas e luce, abbiamo deciso di approfondire la questione.

Un patrimonio immobiliare inefficiente

Ad incidere sul consumo energetico e sui relativi costi non sono solo i comportamenti quotidiani ma anche il fatto che, ad oggi, gran parte delle famiglie vive in abitazioni inefficienti sotto il profilo energetico. Secondo i dati del 2020 pubblicati dalla Commissione Europea, il 75% degli edifici del Vecchio Continente è energeticamente inefficiente, il che significa che una parte dell’energia utilizzata viene sprecata e che le case sono responsabili del 40% del consumo energetico dell’Unione e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra.

Per tagliare o addirittura azzerare la spesa energetica e i costi ambientali è arrivato il momento di chiedersi: è possibile vivere senza dipendere dalla rete di luce e gas? La risposta potrebbe essere…sì. Vediamo come.

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di Valeria Morelli

 

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