Con le musiche di Natale nelle orecchie – e confidiamo nel cuore – in questi giorni molti di noi sono impegnati nella corsa a trovare il regalo perfetto per amici, parenti o colleghi.
L’idea originale a volte tarda ad arrivare, ci guardiamo in giro, chiediamo consiglio e, a volte, finiamo per rimanere sconfortati prendendo atto che chi riceverà il dono ha già davvero tutto.
Uno studio del 2018 stimava, infatti, che nelle nostre case abbiamo circa 300mila oggetti! E allora che fare? Regalare servizi anziché beni materiali può essere una valida alternativa … ma quali? Proviamo ad attivare il “filtro” della sostenibilità nella nostra maschera di ricerca e a darvi qualche idea.
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Ecosostenibili si nasce o si diventa, ma capire come esserlo ogni giorno può non essere semplice. Esistono diversi corsi – online e offline – che consentono di comprendere come possiamo concretamente ridurre il nostro impatto ambientale.
Un portale che ne raccoglie molti è EcoSapere dove potrete magari optare per il corso sulla permacultura o l’orto facile oppure… la Scuola dell’Autoproduzione! Si tratta di un percorso – realizzato da Lucia Cuffaro – dedicato a persone che vogliono arricchire il proprio stile di vita attraverso le pratiche ecologiche e l’autoproduzione, per essere più consapevoli e migliorare il proprio benessere. Contiene 40 video lezioni, dispense, quiz, l’accesso al club degli studenti e consente di ottenere informazioni importantissime per l’autoproduzione in cucina, per la cura del corpo e l’igiene della casa e tanto altro fino al giardinaggio e la cura di bimbi e animali domestici. Parole chiave imprescindibili sono risparmio, riciclo e riduzione degli sprechi.
I vostri amici vorrebbero tanto imparare ad usare ago e filo per riparare o reinventare abiti? Su Domestika, cercando la parola “sostenibile”, verranno fuori diversi corsi di upcycling, di refashion, ma anche di tintura naturale con le piante . Da spulciare anche quelli su design o la botanica.
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Se siete fruitori dei mezzi di trasporto cosiddetti alternativi all’auto tradizionale e vorreste che anche gli altri adottassero lo stesso stile di vita, una buona idea potrebbe essere quella di regalare loro degli abbonamenti o dei voucher.
A chi ama viaggiare, ad esempio, potreste donare un buono del treno (suggerendo così di scoprire luoghi e tratte raggiungibili senza dover salire su un aereo). Siamo andati ad indagare sulle offerte e abbiamo scoperto che Trenitalia, qualora venga acquistata una Carta Regalo del valore di 100€ o 150€, fa un regalo all’acquirente (un buono sconto di 10 euro) anche nel periodo natalizio. Gift card sono poi disponibili anche su ItaloTreno.
Anche per quanto riguarda il trasporto su gomma, a chi percorre frequentemente una tratta è possibile donare delle gift card, come, ad esempio, quelle disponibili sul sito di Flixbus.
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Quando si parla di servizi non possiamo fare a meno di portare degli esempi di servitizzazione. Probabilmente il più grande uso che ne può fare una persona nel quotidiano è legato al cosiddetto MaaS (“Mobility as a service”) .
Di cosa parliamo è presto detto. Quale può essere un dono utile a convincere chi lo riceve a lasciare l’auto in garage anche in città o proprio farne a meno? Per coloro i quali abitano in un Comune dove è attivo un servizio di sharing mobility, si può scegliere un abbonamento annuale per fruire del trasporto pubblico locale o, per chi non riesce a rinunciare a guidare un’auto, una card per i veicoli in sharing.
Share now, ad esempio, consente l’acquisto di buoni del valore non superiore a 150 euro, Enjoy fino a 50 Euro (fatta salva ovviamente la possibilità di regalare più di un buono). A Milano, BikeMi consente di regalare l’abbonamento annuale che copre gli sblocchi e comprende alcuni minuti (3 in caso di bici elettrica, 30 di quella tradizionale)… in ogni caso un buon inizio.
Al contempo le principali compagnie di sharing di monopattini elettrici prevedono la possibilità di attivare abbonamenti che includono un numero limitato di corse e di minuti e che, in molti casi, possono essere sufficienti a soddisfare le esigenze di spostamento per alcuni mesi. Gli esempi potrebbero proseguire a lungo, quindi, partendo dal luogo in cui la persona vive o lavora, potrete fare una buona ricerca del dono ecofriendly più adatto!
Per fortuna ci sono tante persone che, ogni giorno, lavorano intensamente per raccontare lo stato di salute del Pianeta e cosa ognuno di noi dovrebbe e potrebbe fare per far abbassare la febbre della Terra.
Pertanto potreste pensare di regalare un abbonamento (cartaceo o digitale, a seconda delle abitudini) ad uno dei tanti magazine che si occupano di questi argomenti: La Nuova Ecologia, Terra Nuova, Materia Rinnovabile e National Geographic sono solo alcuni dei tanti e diversi magazine che hanno oramai sezioni fisse (per fortuna) dedicate ad argomenti green o addirittura intere edizioni dedicate all’ambiente e alla sostenibilità.
Se non sapete quale scegliere, tramite il portale Readly si possono regalare abbonamenti – di 3, 6 o 12 mesi – che consentono di consultare tantissime riviste (da Casa Naturale a Eco Geo Kids) redatte in diverse lingue e molte delle quali trattano numerosi temi legati alla sostenibilità.
di Letizia Palmisano
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