C-SERVEES, il progetto per l’economia circolare di cui Remedia è partner

Il concetto di economia circolare sta iniziando a trasformare vari settori industriali tra cui quello elettrico ed elettronico. Proprio in quest’ottica Remedia è da tempo partner ufficiale del progetto C-SERVEES che prevede l’integrazione massiva dell’economia circolare nel E&E (Elettrotecnica&Elettronica), con la conseguente traslazione verso l’industria 4.0, ovvero l’integrazione delle nuove tecnologie di automatizzazione volte a migliorare le condizioni di lavoro e la qualità produttiva degli impianti creando nuovi modelli di business.

Il progetto è finalizzato a promuovere l’economia circolare tramite lo sviluppo, il collaudo, la convalida e il trasferimento di nuovi modelli di business economico circolare (CEBM) basati su servizi sistemici eco-innovativi che includono: eco-affitto di AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), personalizzazione del prodotto, migliore gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e servizi ICT (Information and Communications Technology) a supporto degli altri eco-servizi. Gli strumenti ITC (basandosi sui codici QR) saranno sviluppati come motore dei servizi eco- innovativi proposti per cogliere le opportunità dell’economia circolare e dell’industria 4.0.

Oltre a introdurre principi dell’economia circolare nelle varie fasi di processo produttivo implementando le nuove tecnologie 4.0, si vuole creare nuove opportunità per gli utenti finali e per l’economia sociale e solidale.

In particolare, il progetto è strutturato in varie fasi:

  • fase1, consiste nello sviluppare modelli di business economici circolari per il settori E&E;
  • fase 2, sviluppa strumenti per la comunicazione bidirezionale e lo scambio di informazioni sicure in tutta la catena del valore E&E a supporto di nuovi modelli di business;
  • fase 3, mette in atto nuovi modelli di business economici circolari;
  • fase 4, comporta la valutazione e la convalida di quest’ultimi;
  • fase 5, consiste nel fornire strumenti di abilitazione chiave per spostare la replicabilità e la trasferibilità del progetto;
  • fase 6 massimizza l’innovazione del progetto per sincronizzare la crescita di produttività con la crescita occupazionale.

Il progetto, finanziato da Horizon 2020, nel 2020 ha iniziato a sviluppare e testare nuovi modelli di business circolari proprio per quattro categorie di AEE: lavatrici, televisori, stampanti e un dispositivo di monitoraggio degli accessi utilizzato nelle telecomunicazioni. I modelli sviluppati si basano proprio sui principi dell’economia circolare.

Per conoscere più a fondo il progetto clicca qui.

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