Agosto 2025: l’estate italiana dei festival tra musica, cultura e rispetto per l’ambiente

Agosto, il cuore pulsante dell’estate, è da sempre sinonimo di vacanza, scoperta e divertimento. Negli ultimi anni, a questa equazione si è aggiunto un valore fondamentale: la sostenibilità. Cresce, infatti, il desiderio di vivere esperienze che non siano solo un’occasione di svago, ma anche un modo per connettersi con il territorio in maniera rispettosa e consapevole.

Da Nord a Sud, l’Italia risponde con un’offerta di festival che fanno dell‘impegno ecologico la loro cifra distintiva. Musica, teatro, dibattiti e arte si fondono con paesaggi mozzafiato, diventando veicolo per un messaggio urgente e positivo: un altro modo di fare cultura e di abitare il pianeta è possibile. Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per un agosto all’insegna della sostenibilità.

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Festambiente: a Rispescia la storia dell’ecologia italiana in festa

Quando: 6-10 agosto 2025
Dove: Rispescia (GR), Maremma

Chi la conosce lo sa: Festambiente non è solo un festiva7l, ma una vera e propria istituzione. È l’evento nazionale di Legambiente, un appuntamento che, da oltre trent’anni, trasforma la Maremma toscana nel laboratorio a cielo aperto della sostenibilità italiana. In questo contesto, l’impegno ecologico non è un’etichetta, ma l’essenza stessa di ogni attività. Il festival è un modello di gestione a basso impatto: è alimentato al 100% da fonti rinnovabili, raggiunge percentuali di raccolta differenziata che superano l’85% e promuove un’economia circolare in ogni suo aspetto. L’area ristorazione offre esclusivamente prodotti biologici, a km 0 o provenienti dai terreni confiscati alle mafie, serviti con stoviglie compostabili.

Festambiente è soprattutto un crocevia di idee: il suo ricco programma intreccia grandi concerti con dibattiti sui temi più attuali della crisi climatica, presentazioni di libri, cinema, spazi per bambini e workshop, creando un’esperienza immersiva che unisce la musica e lo spettacolo alla divulgazione e alla cittadinanza attiva. Un evento che dimostra come la transizione ecologica possa essere un’occasione di festa, condivisione e crescita collettiva.

Suoni Controvento: in Umbria la musica respira con la natura

Quando: Eventi per tutto agosto 2025
Dove: Varie località in Umbria

Suoni Controvento è un festival che ha fatto della simbiosi con il paesaggio la sua ragion d’essere. Definito “un lungo viaggio dall’anima green“, l’evento si svolge in luoghi di straordinaria bellezza naturalistica dell’Umbria, spesso raggiungibili solo a piedi o in bicicletta, per ridurre al minimo l’impatto e massimizzare l’esperienza di immersione.

L’organizzazione segue un rigoroso protocollo di sostenibilità basato sui principi dell’UNEP che tocca l’ambito ambientale, sociale ed economico. L’obiettivo non è solo ottenere “impatto zero”, ma anche “impatto positivo”. Attraverso, ad esempio, la collaborazione con partner come Regusto, il festival certifica e compensa la propria impronta ecologica, trasformando l’evento in un’opportunità di rigenerazione per il territorio. Vengono promossi modelli di economia circolare, si contrasta lo spreco alimentare e si prevengono i rifiuti. Il programma di agosto – che vedrà esibirsi artisti del calibro di Brunori Sas, Afterhours e PFM – non offre solo concerti, ma un’esperienza completa che include trekking, talk, performance ed itinerari per scoprire le bellezze locali, promuovendo un turismo lento, consapevole e in perfetta armonia con l’ambiente.

Settimane Musicali Meranesi: la grande classica in dialogo con il paesaggio alpino

Quando: Dal 16 agosto a fine settembre 2025
Dove: Merano (BZ) e dintorni

Le Settimane Musicali Meranesi, giunte al loro 40° anniversario, rappresentano un’eccellenza nel panorama della musica classica internazionale. Sebbene l’origine di questa manifestazione non sia primariamente quella di un “eco-festival”, la sua filosofia intrinseca promuove una forma di sostenibilità culturale e territoriale. L’evento valorizza il patrimonio storico e naturale dell’Alto Adige, utilizzando, come palcoscenici, non solo il sontuoso Kursaal, ma anche castelli, chiese e palazzi storici, promuovendone la conservazione e la fruizione.

Il festival offre un’esperienza di turismo lento e di alta qualità, dove la musica delle più grandi orchestre del mondo, come la Royal Philharmonic Orchestra di Londra e la Melbourne Symphony Orchestra, entra in risonanza con la bellezza delle Alpi. Questa profonda connessione tra eccellenza artistica e magnificenza del paesaggio incoraggia un approccio contemplativo e rispettoso, lontano dal consumo culturale di massa. Partecipare ad un concerto a Merano significa immergersi in un’atmosfera unica nella quale la cura per la bellezza, sia essa musicale o naturale, diventa il principio guida.

di Letizia Palmisano

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