Acqua, meglio in bottiglia o del rubinetto?  

L’Italia, si posiziona tra i primi Paesi al mondo per il consumo di acqua imbottigliata. Eppure, nel nostro Paese l’acqua del rubinetto è di ottima qualità. Che impatto ha quest’abitudine sull’ambiente?

Il consumo di acqua in bottiglia di plastica è una abitudine molto diffusa in Italia, un’usanza che ha un notevole impatto ambientale. Stando ai dati, si stima che ogni anno nei mari finiscono circa 8 milioni di tonnellate di plastica, ovvero un camion pieno di spazzatura al minuto. Certo, non tutto imputabile alle bottiglie PET, ma senz’altro è un dato su cui riflettere visto che le previsioni per il futuro non sono rassicuranti: “Nel 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci”.

Entrando più nel merito, l’Italia è il primo consumatore di acqua in bottiglia in Europa e il terzo al mondo dopo Messico e Arabia Saudita. Ma la cosa strana è che la qualità dell’acqua del rubinetto nel nostro Paese è tra le migliori d’Europa. Eppure, consumiamo 8 miliardi di bottiglie da 1,5 litri di acqua minerale, che producono 280 mila tonnellate di rifiuti in plastica ogni anno.

La domanda che nasce spontanea è: perché gli italiani preferiscono consumare acqua in bottiglia anziché godere del beneficio dell’acqua gratis e pulita del rubinetto?

A queste domande ha provato a rispondere una ricerca realizzata da Lifegate in collaborazione con l’Istituto di Eumetra MR e con il supporto dell’azienda Culligan. I risultati indicano che il 67% degli italiani compra acqua in bottiglia pensando che sia più sicura, continuando così ad alimentare il mercato della plastica.

Il tutto perché c’è una forte convinzione che solo l’acqua in bottiglia provenga dalla fonte, quindi sia pura mentre quella del rubinetto sia cattiva perché trattata. In realtà, l’acqua del nostro Paese può essere bevuta tranquillamente, perché è sottoposta aseveri controlli che ne garantiscono qualità e sicurezza e molto spesso, dicono i ricercatori, è migliore di quella imbottigliata.

Il percorso dalla falda alle nostre case è complesso, ma ben monitorato: l’acqua che scorre nella rete idrica si rinnovacontinuamente e viene sottoposta a controlli periodici dai laboratori di analisi.

Dunque, l’acqua della fonte è sana e di ottima qualità. Consumare acqua del rubinetto significa bere acqua oligominerale, con residuo fisso basso: in tal senso, ecco sfatato il mito secondo il quale l’acqua in bottiglia sarebbe da privilegiare in quanto più povera di sali e quindi più sana.

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