Il critico d’arte è uno dei talent che hanno raccontato il proprio rapporto con l’ambiente e la tecnologia nel docufilm promosso da Erion WEEE in collaborazione con Libero Produzioni, che sarà presentato, con un’anteprima cinematografica, il 10 maggio a Roma

Vittorio Sgarbi, il più popolare critico d’arte in Italia, è uno dei volti di “Materia Viva”, il docufilm promosso da Erion WEEE in collaborazione con Libero Produzioni, per sensibilizzare i cittadini italiani sull’importanza di modificare i comportamenti quotidiani per poter realizzare quella transizione ecologica di cui il nostro Pianeta ha urgentemente bisogno.

Nato a Ferrara nel 1952, Sgarbi approda in tv dalla fine degli anni Ottanta, acquisendo una grande notorietà grazie ai suoi interventi al Maurizio Costanzo Show in qualità di opinionista televisivo e storico dell’arte. Parallelamente, intraprende la strada della politica che lo porterà a ricoprire più volte la carica di parlamentare, prima di essere eletto, nel 2018, come sindaco del comune di Sutri, in provincia di Viterbo. Lo abbiamo incontrato a Roma, dove ci ha offerto una sua personalissima definizione di tecnologia. “Occorre avere le istruzioni per l’uso, affinché tutto quello che la tecnologia, la scienza e la ricerca ci hanno affidato possa essere utilizzato a fin di bene. Noi viviamo le meraviglie della scienza e non possiamo lamentarci di ciò che ci viene dato per agevolare la comunicazione. La possibilità di trovare in un istante una notizia attraverso un piccolo telefono, non può che essere un vantaggio, perché rende tutto più vicino”.

“Materia Viva”, che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è tra le iniziative più importanti del programma di comunicazione “DireFareRAEE” promosso da Erion WEEE per sensibilizzare gli italiani sui temi della sostenibilità, dell’economia circolare e dei RAEE.

Dopo la première a Roma, infatti, “Materia Viva” sarà trasmesso in prima serata su una rete RAI, sarà visibile sulla piattaforma RaiPlay e, infine, sarà messo a disposizione gratuitamente degli istituti scolastici di tutta Italia.