Ondate di caldo intenso come quella a cui stiamo assistendo hanno un impatto negativo per le batterie delle automobili e degli apparecchi elettronici. Il calore, infatti, può danneggiare l’interno delle batterie fino a causarne la rottura. Un problema destinato a crescere di entità per l’effetto combinato del riscaldamento globale e l’aumento delle auto elettriche, proprio per tentare di limitare gli effetti negativi del primo. E il discorso vale in parte anche per tutti i device elettronici entrati nella nostra quotidianità. Ecco allora una serie di chiarimenti su possibili dubbi legati alle batterie agli ioni di litio e alle conseguenze delle elevate temperature.
Il primo effetto, più immediato, è sulla durata delle batterie delle automobili elettriche. La crescita della temperatura accelera la reazione elettrochimica all’interno della batteria, rendendo più rapido il fenomeno naturale dell’autoscarica. In poche parole, le batterie dei veicoli esposti al sole, richiedono ricariche più frequenti per mantenere l’efficienza ottimale.
Inoltre, il caldo contribuisce alla corrosione della griglia, che poco alla volta riduce il materiale conduttivo della batteria e aumenta la resistenza interna, diminuendo progressivamente le prestazioni della potenza di avviamento. Nonostante, infatti, le batterie moderne siano climatizzate, coibentate ed isolate, il calore e il gelo riescono comunque a variare la temperatura del “sarcofago” all’interno del quale sono collocate, e quindi a modificare la temperatura delle componenti interne.
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Le batterie attuali agli ioni di litio riescono a dare il massimo in termini di efficienza e fornitura d’energia quando la temperatura esterna è compresa tra i 15 e i 25 gradi. All’interno di questo range la batteria non deve attivare il sistema di raffreddamento e può lavorare senza rischiare di riscaldarsi troppo. C’è da considerare, inoltre, che la temperatura sotto il cofano è assai più elevata di quella registrata all’esterno. La temperatura interna del pacco batterie può quindi raggiungere facilmente i 40 gradi, e persino superarla, col rischio di subire danni in alcuni casi permanenti.
Secondo i dati forniti dalle riviste specializzate, in estate assistiamo a un calo dell’efficienza del 10% e in inverno addirittura del 20% (il freddo è ancora più dannoso). Se un’automobile percorre 300 chilometri, in inverno riuscirà a percorrerne solo 240, e 270 in estate. A diminuire l’efficienza delle batterie in estate, inoltre, contribuisce l’energia utilizzata per raffreddare le batterie stesse, circa il 2% e, più in generale, quella probabilmente impiegata per climatizzare l’abitacolo.
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di Tiziano Rugi
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