Allungare il ciclo di vita degli oggetti che utilizziamo quotidianamente per prevenire una precoce formazione di rifiuti, rappresenta un obiettivo fondamentale per il Green Deal e la strategia ambientale europea.

Un esempio che procede in questa direzione è dato da Ikea. La riduzione dell’impatto sull’ambiente si traduce con il lancio di un modello di riacquisto e rivendita di mobili, nel tentativo di ridurre il numero di prodotti che vanno in discarica, prolungandone il ciclo vita e contribuendo al risparmio di risorse.

I clienti non solo aiuteranno l’ambiente, ma otterranno dei buoni da spendere in negozio se gli articoli di cui non hanno più bisogno vengono restituiti in buone condizioni. Tra i prodotti che fanno parte del programma troviamo cassettiere, armadi, librerie e scaffali, tavolini, tavoli da pranzo e scrivanie.

L’iniziativa fa parte del progetto per dare spinta alla sostenibilità del colosso svedese che mira a diventare “climate positive” e completamente circolare entro il 2030.

“Non sto dicendo che abbiamo tutte le risposte, ma abbiamo imparato abbastanza dalle esperienze di test per dire che questo potrebbe essere qualcosa di reale valore per noi e per i nostri clienti”, ha affermato alla BBC Hege Saebjornsen, esperto di ambiente e sostenibilità in Ikea.

L’iniziativa, originariamente prevista per novembre ma rimandata a causa della pandemia, è ora attiva nei negozi Ikea di tutto il Regno Unito. Verrà lanciata successivamente anche negli altri 26 paesi in cui la multinazionale svedese opera.

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