Aperte fino al 1° marzo le domande di partecipazione a “Youth4Climate: Driving Ambition”, il primo incontro che si terrà a Milano dal 28 al 30 settembre 2021; riservato ai giovani tra i 15 e i 29 anni di tutto il mondo, già attivi in gruppi, associazioni o imprese.

Si tratta di un evento preparatorio alla conferenza annuale dell’Onu sul clima Cop26, che si terrà dall’1 al 12 novembre a Glasgow (Scozia) e che vedrà Italia e Regno Unito copresidenti.

All’incontro di Milano parteciperanno quasi 400 giovani tra i 18 e i 29 anni provenienti dai 197 paesi membri della Convenzione United Nations Youth Climate Summit (UNFCCC). Per ciascun Paese saranno selezionati due partecipanti nel rispetto di un’equa rappresentanza di genere, equilibrio geografico e inclusione sociale.

L’obiettivo è di elaborare proposte concrete da inserire nel processo negoziale della Pre-COP26 di Milano (30 settembre – 2 ottobre 2021) e della COP26 di Glasgow.

Il programma dell’incontro sarà così strutturato: le prime due giornate vedranno all’opera gruppi di lavoro tematici, mentre il terzo giorno sarà dedicato a un confronto diretto tra i giovani delegati e i ministri partecipanti alla Conferenza preparatoria dei due giorni successivi, a Milano. I risultati dell’incontro tra i giovani leader saranno raccolti in una Dichiarazione finale, che verrà illustrata e discussa alla Conferenza preparatoria e dunque recepita nel processo che porterà alla Conferenza della Parti di Glasgow.

“Youth4Climate: Driving Ambition” – Cos’è

“Youth4Climate: Driving Ambition” è il risultato di un lungo percorso preparatorio di coinvolgimento dei giovani tramite nove eventi virtuali di Youth4ClimateLive Series, dell’avanzamento del processo negoziale in ambito United Nations Youth Climate Summit (UNFCCC) e dei risultati emersi dai principali incontri tra giovani.

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha ricordato l’impegno dell’Italia in vista della COP26 sottolineando che “La nostra intenzione è di offrire la possibilità ai giovani di presentare le loro proposte direttamente ai ministri e ai negoziatori che parteciperanno alla Pre-COP con l’obiettivo di assicurare un dibattito inclusivo e trasparente”.