Ridurre gli sprechi casalinghi di acqua ed energia? Ecco tutti i consigli

In Italia l’erogazione giornaliera di acqua per uso potabile è di 220 litri per abitante. Il Bel paese è al primo posto nell’Unione Europea per prelievi di acqua (428 litri per abitante al giorno), con il 47,9% dell’acqua prelevata dalla fonte che non raggiunge gli utenti finali per perdite nelle reti di distribuzione. Stare attenti ai consumi di acqua, ma anche di energia, in casa è un’abitudine da non perdere per contribuire a salvaguardare risorse importanti oltre che a ridurre i costi delle utenze.

Per quanto riguarda l’energia, nel 2018 i consumi domestici hanno rappresentato il 26,1% del consumo finale di energia in Europa, con il gas naturale che rappresenta il 32% del consumo finale nelle case, l’elettricità il 25%, le rinnovabili il 20% e prodotti derivati dal petrolio il 12%.

In Italia il 39,4% della produzione nazionale di energia è ricavata da fonti rinnovabili: un dato certamente positivo che però non deve farci dimenticare che siamo uno dei Paesi più energivori d’Europa. Più produzione di energia, infatti, vuol dire maggiori emissioni di anidride carbonica, con le conseguenze per l’ambiente e il clima che ben conosciamo.

 

Ripartire dalle case

Ora che la pandemia ci ha costretto a stare molto più tempo in casa, è proprio dalle nostre abitazioni che dobbiamo ripartire. Ci sono tanti piccoli accorgimenti che possiamo mettere in pratica per riuscire a ridurre il consumo idrico e energetico nelle nostre case. Quanto dura in media la vostra doccia? Lo stretto necessario per lavarvi o molto di più? Quando lavate i piatti chiudete il rubinetto quando non necessitate dell’acqua corrente? Sono tutti abitudini che se ogni famiglia cambiasse si tradurrebbero in un grandissimo risparmio di risorse per il pianeta. Serve una maggiore attenzione alle nostre abitudini casalinghe, perché ciascuna di esse ha un impatto sull’ambiente

 

Scegliere i giusti elettrodomestici

Per poter risparmiare sul consumo di energia non si deve solo prestare attenzione alle nostre abitudini sbagliate. Non basta ad esempio accendere la luce solo quando necessario, o staccare i cavi di alimentazione dalle prese quando non li utilizziamo. E’ importante anche selezionare esattamenti gli apparecchi elettronici ed elettrodomestici che sempre più utilizziamo, scegliendo quelli a basso consumo così come le lampadine led.

Gli elettrodomestici per esempio rappresentano un’importante fetta dei consumi energetici domestici e per questo motivo scegliere quelli di Classe A porta a importanti risparmi nella bolletta. Per esempio, un frigorifero di classe di tipo A, o superiore, consuma meno del 24% dell’energia domestica.

 

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