Regali tecnologici: ecco come scegliere dispositivi ricondizionati (e perché)

Le festività sono alle porte e con esse la corsa al regalo, tra gli acquisti che sono sempre più sulla cresta dell’onda vi sono quelli tecnologici. Diversi dispositivi probabilmente staranno per entrare nelle case: smartphone, pc ed elettrodomestici vari sostituiranno qualche modello ritenuto (a volte solo psicologicamente) superato.

Se anche voi siete tra coloro che pensano di regalare un apparecchio high tech, ma cercate una soluzione più ecofriendly, una idea è quella di puntare agli apparecchi rigenerati. Sono infatti sempre più numerose le persone che hanno superato la diffidenza iniziale e anche Legambiente, nel suo decalogo natalizio, sottolinea come siano sempre più “le opportunità di acquisto di regali hi-tech usati ma ricondizionati: costano meno e con la garanzia della stessa durata di oggetti nuovi”.

Le motivazioni del crescente interesse per questa tipologia di acquisto le apprendiamo da un recente studio CertiDeal sugli smartphone e su ciò che può influenzare l’acquisto di un device ricondizionato.  Dal documento emerge che per il 59% degli intervistati il primo driver è il risparmio economico. Per quasi uno su quattro incide che sia una scelta green e sostenibile ma per un buon 18% anche che abbia una garanzia pari al nuovo di 12 o 24 mesi.

Queste motivazioni, eventualmente con diverse percentuali, possiamo ritenere valgano in generale per tutti gli acquisti del settore tech refurbished, ovvero ricondizionati, rimessi pari al nuovo.

Oggi la fiducia verso tale tipologia di dispositivi continua a crescere anche grazie al fatto che le aziende del settore prevedono la possibilità di allungare il periodo di garanzia o diano un periodo di recesso, consentendo così anche agli scettici di provarli per sé o in caso di regali: nel rapporto CertiDeal, infatti, emerge che più della metà degli intervistati ha dichiarato di aver scelto un ricondizionato come regalo per i propri figli.

Leggi anche: Prendere a noleggio ciò che serve per le feste. E il Natale è servito

I gradi di ricondizionamento ci aiutano a capire se l’oggetto sembra (quasi) nuovo

Se i ricondizionati non sono tutti pari al nuovo, sappiamo però che devono essere date descrizioni veritiere e per facilitare la comprensione solitamente vi sono delle indicazioni per capire il livello di qualità e riconoscerli. Non vi è una regola unica: c’è ad esempio chi dà dei voti – A, B e C  -, chi usa aggettivi quali ottimo (come nuovo o eccellente sono altre varianti), discreto e buono. Nel primo gruppo rientrano quelli di migliore qualità, seguiti dal secondo livello. C, come a scuola, sarà una sufficienza. Quindi per un regalo di solito si fa attenzione a rientrare nelle prime due classificazioni. Il grado più elevato, ad esempio, potrà farci trovare dispositivi in condizioni quasi perfette, con un segno di uso pregresso minimo (o nullo), magari giusto piccoli graffi ma con piena funzionalità. Anche nel secondo la funzionalità non sarà intaccata ma possono esserci segni estetici più evidenti. Quelli “in condizioni discrete”? Devono sempre funzionare ma si troveranno segni d’uso o ammaccature evidenti.

Dove comprare smartphone, computer e altri dispositivi rigenerati

Tali dispositivi oggi si trovano in diversi negozi “fisici” ma è indubbio che l’online garantisca una grande possibilità di scelta e di confronto. Ad aver realizzato un portale a sé all’interno della propria piattaforma, ad esempio, è Amazon con la sezione Renewed che esplicita subito che i prodotti sono stati sottoposti ad un’ispezione professionale, testati rigorosamente e che è prevista la garanzia (di legge) di un anno. Anche le catene specializzate in apparecchi elettrici ed elettronici hanno solitamente una categoria sui propri portali dedicata ai prodotti ricondizionati, inoltre sono nati siti specifici come Refurb.me (per gli amanti della Apple, brand che peraltro ha tutta una sezione dedicata) o Refurbed.

Leggi anche: Corsi, riviste e voucher… Idee ecosostenibili per Natale

Quanto si può risparmiare comprando uno smartphone ricondizionato

Immaginiamo vogliate regalare lo smartphone più iconico che ci sia. Navigando sul sito della Apple, vediamo come si possa acquistare un iPhone refurbished con uno sconto tra il 15 e il 25% in media. Leggendo le schede per approfondire i dettagli scopriamo che, ad esempio, batteria e guscio esterno sono nuovi di zecca per politica aziendale. L’ideale per chi pensa di comprare per poi donare. Se invece il ricevente pensate possa gradire un Samsung Smartphone Galaxy S21 Ultra, lo troviamo su Amazon con uno sconto superiore al 40% e leggendo le informazioni correlate scopriamo che è un prodotto definito “condizioni accettabili” e che “i graffi sono visibili tenendo il dispositivo a 30 centimetri di distanza e percepibili al tatto” ma magari potreste abbinare una cover e via! Se volete scegliere ogni dettaglio, la piattaforma Refurbed ha talmente tanti modelli da consentire di selezionare colore, memoria a grado estetico direttamente dalla scheda prodotto.

 

di Valeria Morelli

 

Continua a leggere su Economiacircolare.com iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato sulle novità!

Iscriviti alla newsletter.
Scopri tutte le novità Erionpervoi!
Indirizzo Email non valido