L’Onu lancia l’allarme: nel 2030 770 milioni di persone sfollate per siccità

Oggi venerdì 17 giugno si celebra l’annuale Giornata Mondiale contro desertificazione e siccità giunta ormai alla sua 27ª edizione, il tema scelta quest’anno è “Risorgiamo insieme dalla siccità”.

Infatti, dall’ultimo rapporto “Drought in Numbers” dell’UNCCD (United Nations Convention to Combat Desertification), pubblicato l’11 maggio scorso, emerge che la siccità sta aumentando in tutto il globo e dal 2000 la durata e il numero dei fenomeni siccitosi è cresciuto del 29% colpendo circa 55 milioni di persone ogni anno.

Entro il 2050, le zone aride potrebbero coprire tra il 50 e il 60% di tutta la superficie terrestre, tra queste anche l’Italia, dove la crisi idrica ha raggiunto in questi mesi numeri preoccupanti: da gennaio a maggio 2022 è caduto il 44% in meno di pioggia, toccando livelli che non si registravano da oltre 60 anni.

Il rapporto dell’UNCCD fornisce anche un ulteriore dato allarmante: entro il 2030, circa 700 milioni di persone nel mondo rischieranno di essere sfollate a causa della siccità. Problema che per la metà del secolo potrebbe colpire più di tre quarti della popolazione mondiale.

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