Il supermercato che premia te e l’ambiente: meno inquini, meno paghi

Entri al supermercato con la tua busta o la prendi in negozio, la riempi di quello ti serve ed esci senza tirar fuori la merce alla cassa. Se poi la tua spesa oltre che veloce è anche senza imballaggi e ti rimborsa la tassa sui rifiuti, significa che sei un cliente di VivoGreen, supermercato di Terni specializzato nella vendita di prodotti sfusi e confezionati con materiali compostabili o biodegradabili, dove chi produce meno rifiuti paga meno. Nato tra i banchi di scuola, il progetto è ora una realtà che premia i clienti più attenti al loro impatto sull’ambiente e fornisce un nuovo modo di concepire la spesa.

 

L’imballaggio? Riportarlo in negozio conviene 

Entrati nel punto vendita, la prima azione che vi consiglieranno di compiere è richiedere la tessera clienti: permette di accumulare credito in base agli acquisti fatti e soprattutto di tenere sotto controllo il sistema di vuoto a rendere e di cauzione. Prima dell’area vendita chi non ha portato le sue sacche da casa potrà prendere carrellini da spesa o buste in cotone pagando una cauzione.

Fatta la tessera (operazione che è possibile anche online), ci si trova davanti a 1.500 prodotti differenti, di cui 150 sfusi per combattere lo spreco alimentare e ridurre gli imballaggi. I prodotti impossibili da vendere sfusi o alla spina sono contenuti in recipienti di vetro o biodegradabili e compostabili. VivoGreen mette a disposizione, ben disposti di fronte allo spazio degli alimenti sfusi dei contenitori sfusi che ogni cliente può portare a casa su cauzione: chi ordina salumi o latticini al banco gastronomia non deve far altro che chiedere e riceverà i suoi cibi in un contenitore di vetro trasparente igienizzato dal personale del negozio.

Un signore di mezza età tira fuori dalla sacca una bottiglia e la riempie di detersivo liquido, mentre una ragazza che è arrivata sprovvista ne trova una al banco: per portarla via piena di detersivo pagherà una piccola somma che le sarà restituita quando restituirà il recipiente vuoto la volta successiva. Sui prodotti confezionati, invece, sono attaccate delle targhette con il logo di VivoGreen: non è pubblicità di prodotti brandizzati ma il sistema escogitato dagli econegozianti di Terni per ottenerne la restituzione e poter premiare il cliente in base ai rifiuti che restituisce. All’atto della riconsegna al punto vendita, un algoritmo stabilirà l’importo da accreditare sulla tessera personale in base ai rifiuti “risparmiati”. È con questo sistema che il supermercato promuove la formula “Meno rifiuti produco meno pago”, per responsabilizzare il cliente e rimborsargli la tassa dei rifiuti tramite credito spendibile in VivoGreen.

 

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