Il Green Deal europeo, in arrivo mille miliardi per gli investimenti “verdi”

Il Green Deal Europeo, proposto dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, rappresenta la risposta del nuovo esecutivo all’emergenza climatica. In pratica, si tratta di un piano che ha come obiettivo quello di trasformare un’economia da alta a bassa emissione di carbonio, senza però ridurre la prosperità e – anzi – migliorando la qualità della vita delle persone.

Un piano audace? Forse, ma Ursula von der Leyen ha sin da subito fatto capire che la sfida ambientale sarebbe stata una priorità nell’agenda comunitaria.

Il Green Deal europeo funzionerà grazie a un quadro normativo e legislativo che stabilisce gli obiettivi per ogni settore fra cui, prima di tutto, la neutralità climatica entro 2050. In una prospettiva più ampia, il piano punta a far diventare l’Europa leader mondiale nell’economia verde. Come? Con una serie di misure volte a contrastare il riscaldamento globale, con interventi pensati a migliorare la vita delle persone, la salute del pianeta e dell’economia.

Per riuscire nell’impresa verranno mobilizzati 1000 miliardi di euro per i prossimi dieci anni, di cui – probabilmente – almeno il 25 % del totale sarà dedicato a progetti verdi, una cifra che equivale a 485 miliardi di euro.

“Dobbiamo passare all’azione e mettere in atto il nostro patto verde per l’Europa: il lavoro per farlo inizia oggi” ha commentato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

Di seguito, gli obiettivi principali del Green Deal europeo:

  • decarbonizzazione del settore energetico che attualmente rappresenta oltre il 75 % delle emissioni di gas a effetto serra dell’Ue;
  • ristrutturazione degli edifici per renderli a basso impatto ambientale;
  • sostegno all’industria per innovare e diventare leader mondiale nell’economia verde;
  • trasporti pubblici e privati più green.

Come dicevamo, non è una sfida facile, ma i benefici che potrebbero scaturire da un’applicazione corretta del piano sono molteplici. In primis la creazione di posti di lavoro green all’interno delle nuove industrie ad alta tecnologia: dalle energie rinnovabili, alla produzione di veicoli elettrici, all’edilizia sostenibile.

“L’accordo verde europeo è la nostra nuova strategia di crescita, una strategia per la crescita che restituisce più di quanto non porti via”, ha affermato von der Leyen.

Una transizione che, naturalmente, avverrà valutando la situazione economica di ogni singolo stato. Inoltre, verrà utilizzato il “meccanismo per una transizione giusta” da 100 miliardi di euro che servirà a dare assistenza alle persone, alle imprese e alle regioni più colpite dal passaggio all’economia verde. In questo modo si potrà aiutare le aree che saranno economicamente e socialmente più in difficoltà nella fase di transizione economica.

 

“L’accordo verde europeo è la nostra nuova strategia di crescita, una strategia per la crescita che restituisce più di quanto non porti via”, ha affermato von der Leyen.

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