Francia condannata: non ha agito contro il cambiamento climatico

“Una sentenza storica condanna lo Stato francese per non aver intrapreso le azioni necessarie ad affrontare l’impatto della crisi climatica. Una decisione senza precedenti che può e deve essere uno stimolo per altri Paesi, inclusa l’Italia, ad agire rapidamente per ridurre le emissioni di CO2 in linea con gli impegni presi a livello internazionale e ad affrontare la crisi climatica con politiche coerenti ed efficaci”.

Così commenta Oxfam, ong che insieme a Greenpeace, Notre Affaire à Tous e Nicolas Hulot Foundation, aveva avviato, nel marzo 2019, un iter giudiziario, rilanciato sui social con una petizione firmata da oltre 2,3 milioni di cittadini in meno di un mese.

La Francia, dunque, non ha raggiunto gli obiettivi nazionali fissati dall’accordo di Parigi nel 2015 per rallentare i cambiamenti climatici, ritardando la maggior parte dei suoi sforzi fino a dopo il 2020.

La corte, quindi, ha stabilito un legame tra danno ecologico e carenze da parte dello Stato e ha chiesto il pagamento simbolico di un euro alle associazioni come danno morale.

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