Oggi Erion ha preso parte al convegno di Economy Magazine dal titolo “Sviluppo sostenibile & Circular Economy”. Nel panel dedicato all’elemento terra, la gestione dei rifiuti rappresenta uno degli aspetti fondamentali del nuovo rapporto che andrebbe costruito con il territorio inteso in senso fisico per aderire ai princìpi della sostenibilità. In questo contesto s’inserisce l’intervento di Danilo Bonato, Direttore Generale di Erion.
“Se facciamo un salto indietro nel tempo agli anni Settanta – spiega Bonato – Federico Faggin progettava il primo microprocessore della storia: l’Intel 4004. Sempre in quegli anni, la Fiat metteva sul mercato la Fiat 128. Era un periodo di boom economico a livello mondiale sostenuto da un prelievo di risorse pari a 27 miliardi di tonnellate.
Negli anni 2000 tale quantità è passata a 100 miliardi di tonnellate e se si continuerà con questo sfruttamento, insostenibile per il Pianeta, nel 2050, tra 30 anni, arriveremo a 180 miliardi di tonnellate.
Oggi, la preoccupazione del cittadino, dunque, dovrebbe essere quella di cambiare il proprio modello di consumi all’interno di un contesto che si muova verso un’economia circolare rigenerativa e decarbonizzata. Il rifiuto, infatti, sparisce quando si pensa in ottica circolare già in fase di progettazione del prodotto.
Erion raccoglie prodotti elettronici a fine vita: nel 2020 ne ha gestiti ben 302.266 tonnellate riportandoli a essere materie prime: terre rare, rame, alluminio, ferro, vetro… Come dimostra il nostro Bilancio di Sostenibilità, il nostro operato non ha impatti solo in tema ambientale (abbiamo evitato l’emissione di 1,8 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti) ma anche per quanto riguarda la sicurezza nazionale. Siamo un Paese senza materie prime e abbiamo la necessità di poterle reperire senza dipendere completamente dalla Cina o dai Paesi del Sud America.
Per quanto riguarda il tema delle batterie con uno sguardo al futuro c’è la necessità di organizzarsi a livello europeo, cosa che sta già avvenendo con l’iniziativa strategica della Battery Alliance, con un sistema per il riciclo che sappia affrontare la gestione delle enormi quantità di pile e l’aspetto tecnologico per garantire un riciclo con un elevato livello recupero di materie prime in modo efficiente dando al cittadino anche strumenti per la raccolta.
Come Erion, stiamo impostando il sistema del futuro insieme ai nostri partner che dovrà essere pronto quando i valori delle batterie esploderanno”.
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