Ufficialmente da domenica 15 maggio 2022, l’Italia avrà esaurito la propria bio-capacità, ossia le risorse naturali a disposizione per l’anno.Nonostante la scadenza quest’anno arrivi due giorni dopo rispetto al 2021, la cosa non deve renderci felici, anzi…
Un dato che ci deve allarmare, perché, se dovessimo cavarcela solo con le nostre risorse, dovremmo ridurre drasticamente i consumi. L’Italia, infatti, secondo i calcoli del National Footprint and Biocapacity Accounts, avrebbe bisogno di 2,7 Terre o, secondo un altro calcolo, di 5,3 Italie per soddisfare la domanda di natura dei cittadini (solo al secondo posto dopo il Giappone con 7,9).
A livello globale, invece, l’Earth Overshoot day sarà annunciato il 5 giugno, in concomitanza con la Giornata mondiale dell’ambiente. In quella data si saprà quale sarà il giorno in cui la Terra esaurirà le risorse che ha a disposizione. Secondo i calcoli l’umanità sta “Usando la natura 1,75 volte più velocemente di quanto la bio-capacità del nostro pianeta possa rigenerarsi” come dire che stiamo utilizzando le risorse di 1,75 Terre.
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